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lo sbaglio abituale

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piangere è uno sbaglio abituale

l’errore reiterato da cui non rifiorisci

e più niente sai degli orti

niente più del sole

delle lacrime sprecate

il sale si soglie sul selciato

bruciato il terreno al passo

l’andare si fa grave e lento

l’amore ha nesso solo col silenzio

dell’incomprensione e il dolore

resta un germoglio in fìeri

mai diventando fiore atto ad appassire.

 

 

 

LO SBAGLIO ABITUALE (testo rivisitato metricamente)

 

E’ piangere uno sbaglio abituale

l’errore reiterato

da cui non rifiorisci

più niente sai degli orti

e niente più del sole

 

si scioglie delle lacrime sprecate

il sale sul selciato

- brucia il terreno al passo -

 si fa l’andare faticoso e lento

l’amore ha nesso solo col silenzio

 

così il dolore resta gemma in fìeri

mai diventando fiore atto a sfiorire.



 

 

 

 Ferdinando Battaglia - 26/04/2012 21:07:00 [ leggi altri commenti di Ferdinando Battaglia » ]

Ecco, una delle "mie" poetesse, che apre il palmo della sua mano e lascia al volo, come fosse una farfalla, i suoi bei versi stillati dalla vita.

Ciao Lorena

p.s. Alla fine non conteremo i sbagli, ma le volte che non ci siamo arresi

 Lorena Turri - 26/04/2012 09:41:00 [ leggi altri commenti di Lorena Turri » ]

Grazie a tutti per l’apprezzamento.
@Roberto, puoi darmi un suggerimento?

 roberto.perrino - 25/04/2012 20:11:00 [ leggi altri commenti di roberto.perrino » ]

molto bella. se posso permettermi, Dolce, sento un cambio di suono negli ultimi tre versi, dopo una discesa un declivio morbido, improvvisamente mi si inceppa la lingua, forse meriterebbero una riconsiderazione, una spianatura, un rimpasto, per portarli allo stesso grado di politura dei precedenti. ma può essere soltanto una mia personale sensazione ...

 Alessandra Ponticelli Conti - 25/04/2012 13:27:00 [ leggi altri commenti di Alessandra Ponticelli Conti » ]

Musicale e gradevole! Molto bella.

 Cristiana Fischer - 25/04/2012 10:42:00 [ leggi altri commenti di Cristiana Fischer » ]

e più niente sai degli orti... ma li nomini, gli orti e il sole! Li fai esistere!

 Loredana Savelli - 25/04/2012 08:49:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

E’ una poesia davvero bella nella "musica" che esprime, nel ritmo, nelle assonanze, tutto molto coerente anche col contenuto, senza eccessi.
Un caro saluto
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